L’implantologia dentale rappresenta una soluzione durevole per sostituire i denti mancanti e ripristinare la funzionalità e l’estetica del tuo sorriso. Il nostro studio è specializzato nell’inserimento di impianti dentali con tecnologie avanzate e materiali di alta qualità, garantendo risultati estetici e funzionali duraturi.
È la branca dell’odontoiatria che si occupa di restituire una corretta anatomia e funzione ai denti che hanno subito un danno alla loro struttura a causa di una lesione cariosa o di un trauma.
L’endodonzia (anche detta terapia endodontica o terapia canalare) si occupa della devitalizzazione dei denti e ha lo scopo di rimuovere il fascio vascolo-nervoso (nervo, arterie e vene) da un dente in conseguenza di una carie molto profonda o di un trauma o per motivi protesici e ogni volta che un dente perde la propria vitalità.
È una tecnica diffusissima all’estero (negli Stati Uniti d’America oltre il 90% dei dentisti la utilizza di routine ed è molto diffusa anche nei Pronto Soccorso dei paesi anglosassoni come farmaco di automedicazione a dimostrazione della sua sicurezza), ma poco conosciuta in Italia.
Si tratta di respirare tramite una mascherina nasale una miscela di gas (Ossigeno e Protossido d’Azoto) assolutamente sicura, che ha la funzione di abbattere l’ansia, elevare la soglia del dolore e ridurre lo stimolo del vomito. Non ha niente a che fare con un’anestesia generale tanto che il paziente rimane sveglio e può interagire con l’operatore.
Una volta finita l’inalazione, il soggetto nel giro di pochi minuti ritorna nella condizione iniziale, ed è in grado di andarsene autonomamente dallo studio e di guidare veicoli.
Può capitare a tutti la necessità di dover estrarre un elemento dentario perché irrecuperabile per vari motivi o di aver a che fare con un dente del giudizio che fa i capricci, si è messo di traverso, e non vuol più crescere o di dover affrontare la presenza di una cisti ossea o di tasche parodontali molto profonde e per questo non più trattabili solo con le sedute di igiene orale.
Oppure di voler inserire un impianto e di non poterlo fare perché non vi è sufficiente quantità di osso disponibile e dunque avere la necessità di ricostruire un volume osseo sufficiente o ancora di avere bisogno di eliminare un frenulo che provoca problemi o di trovarsi nella necessità di ricoprire con degli innesti radici che si sono esposte a causa di importanti recessioni gengivali.
Tutte queste situazioni e altre ancora necessitano di un approccio chirurgico, che è diverso da caso a caso e che mira a ripristinare uno stato di salute dentale osseo o gengivale.
La parodontologia in particolare è quella branca specialistica dell’odontoiatria che si occupa della salute dei tessuti di sostegno del dente (gengive, legamento parodontale, cemento, osso) e che spesso necessita di delicati interventi che, a seconda delle situazioni, possono essere di chirurgia resettiva, rigenerativa o muco-gengivale, al fine di recuperare uno stato di salute dei tessuti che circondano gli elementi dentari o gli impianti.
Il campo protesico ha lo scopo di rimpiazzare i denti andati perduti restituendo al paziente sia la funzione masticatoria che quella estetica. È un campo molto vasto che comprende diversi tipi di protesi che possono essere fisse (ad appoggio dentario o implantare), rimovibili parziali o totali, miste (cioè ad appoggio in parte su denti o impianti e in parte sulle gengive) o ancora di tipo telescopico. Un’ultima tipologia di protesi è quella adesiva (Maryland bridge) che viene utilizzata generalmente per il rimpiazzo di uno o due denti anteriori, qualora non sia possibile effettuare o il paziente non voglia eseguire una ricostruzione tramite impianti, protesi fissa tradizionale o protesi rimovibile.
Le protesi possono essere costruite utilizzando vari tipi di materiali: resine acriliche o composite, nylon e polimeri, leghe metalliche per scheletrati e sottostrutture, oro, metallo ceramiche, zirconio e ceramiche integrali…. A seconda dei casi e delle situazioni lo specialista saprà consigliare quale tipo di protesi sarà più adatta alla bocca del singolo paziente per riottenere un buon sorriso e una buona funzione masticatoria.
La rivoluzione protesica: negli ultimi anni, grazie all’avvento di nuovi sistemi adesivi e di materiali innovativi veramente performanti, anche il campo protesico ha subito notevoli novità, al punto tale da far coniare da alcuni prestigiosi clinici il termine entusiastico di “rivoluzione protesica”. Si tratta di progettare le riabilitazioni protesiche in modo completamente innovativo rispetto alle tecniche tradizionali utilizzate fino ad ora, avvalendosi appunto delle cosiddette tecniche adesive che grazie all’avvento di materiali ceramici e compositi di ultima generazione consentono, in casi ben selezionati, di poter riabilitare intere arcate con tecniche additive, cementando sui denti dei manufatti (faccette ed intarsi) per ripristinare delle masticazioni che nel tempo hanno perso gran parte delle proprie funzioni. Il tutto spesso in modo molto consrvativo, senza cioè devitalizzare o “limare” i denti restanti, ma solo aggiungendo le porzioni di dente andate perdute. Combinando sapientemente un mix di odontoiatria adesiva, implantologia e quando necessario protesi tradizionale (che in alcune gravi situazioni continua ad avere un suo ruolo importante), si riescono a recuperare delle bocche in modo molto più conservativo, rapido ed anche più economico rispetto a qualche anno orsono, con grande soddisfazione sia dell’odontoiatra che dei pazienti.
Le protesi, per poter durare nel tempo, devono essere correttamente progettate, eseguite da laboratori odontotecnici all’altezza e con adeguate competenze ed esperienza, utilizzando materiali certificati e di qualità, seguendo rigorosi protocolli di fabbricazione. A garanzia di tutto ciò, sono accompagnate da una “dichiarazione di conformità” che ne attesta la qualità produttiva e le caratteristiche e che viene conservata in studio a disposizione sia del paziente (che può riceverne copia), sia delle autorità di controllo.
Un bel sorriso, con denti allineati e armonici fra loro è indubbiamente importante, ma ancora più importante è una fisiologica funzione dell’organo masticatorio, con i denti nella corretta posizione, in modo da consentire i normali movimenti sia durante la masticazione, sia durante gli spostamenti mandibolari che sono guidati proprio dai rapporti e dalla posizione dei denti fra loro quando vengono a contatto. Se ciò non accade, si ha una malocclusione (cioè una disposizione non corretta dei denti fra loro e dei rapporti fra le arcate) che, oltre ad essere poco gradevole a vedersi, può anche compromettere la funzione masticatoria. Inoltre l’affollamento dentario rende più difficoltose le manovre di igiene orale, con conseguente maggiore accumulo di placca e tartaro fra i denti che favoriscono l’insorgenza della malattia parodontale e della carie. Alcune condizioni cliniche abbastanza frequenti, quali la “deglutizione atipica” o la “respirazione orale“, possono contribuire a determinare un non corretto sviluppo delle ossa mascellari e delle arcate dentarie che devono essere corrette preferibilmente in età giovanile, intervenendo quando possibile anche sulle cause che l’hanno determinata.
Tutti questi aspetti sono materia di competenza dell’ortodontista il quale, dopo un’accurata fase di studio che si avvale anche di esami radiografici, di fotografie intra ed extra orali e di modelli di studio in gesso o informatizzati, pianifica il trattamento ortodontico con il quale cerca di ottenere un’armonia dento facciale allineando i denti ed ottenendo un buon contatto delle arcate tra loro. Il trattamento ortodontico può essere eseguito sia nei bambini che negli adulti e si avvale, a seconda dei casi e del tipo di malocclusione, di varie tecniche che utilizzano apparecchi fissi o rimovibili. Fra questi ultimi oggi trova grande successo l’utilizzo di allineatori trasparenti, che sono sempre più diffusi in quanto consentono di spostare i denti in modo pressoché invisibile e con pochissimo disagio per il paziente.
Al termine del trattamento ortodontico è molto importante essere forniti di appositi mezzi di mantenimento – quali mascherine notturne o retainer (piccoli fili ortodontici fissati ai denti dal lato interno) – per ridurre la possibilità di recidive che sono, in mancanza dell’utilizzo di questi ausili, assai frequenti.
Il metodo GBT di profilassi dentale è finalizzato alla rimozione del biofilm orale, deller macchie e del tartaro mediante l’impiego di apposite procedure e di tecnologie di nuova generazione ed è un trattamento assolutamente indolore.
Una buona igiene orale è fondamentale per prevenire la carie e mantenere sotto controllo la malattia parodontale, quella che in passato veniva popolarmente chiamata “piorrea” e che è causata dall’accumulo di placca e tartaro attorno alle radici dei denti. Si tratta di una malattia molto comune e insidiosa perché quasi sempre asintomatica ma che, se non precocemente e correttamente trattata, provoca danni devastanti ai tessuti di sostegno dei denti che prima cominciano a muoversi, poi dondolano ed infine possono cadere…
Le sedute d’igiene orale sono mirate sia a rimuovere la placca e il tartaro con strumenti ad ultrasuoni e manuali, sia ad insegnare le tecniche di utilizzo degli strumenti domiciliari per aver un buon controllo di placca giornaliero (spazzolini tradizionali o elettrici, fili interdentali e fili da protesi e da impianti, scovolini, monociuffi, stimolatori gengivali, collutori e dentifrici medicali per esigenze specifiche…), sia ad ottenere un’adeguata motivazione da parte del paziente che è sostenuto e aiutato in ogni sua difficoltà o esigenza di igiene orale, anche tramite la fornitura del materiale a lui necessario per l’igiene domiciliare e grazie a prove pratiche di utilizzo in studio.
Mantenere una buona igiene orale è anche la chiave di successo per il mantenimento e la durata di ogni lavoro odontoiatrico eseguito. Nessun trattamento, effettuato anche nel migliore dei modi, ha alte percentuali di successo nel tempo se non viene correttamente e diligentemente mantenuto. Questo vale tanto per i lavori eseguiti su denti naturali, tanto e ancor di più per quelli effettuati su impianti. Da qui la grande importanza di eseguire regolari sedute d’igiene orale – con frequenza che è diversa da caso a caso e da persona a persona – sia a scopo preventivo che di mantenimento.
Per questo i nostri pazienti vengono inseriti in un programma di richiami igienici periodici personalizzati finalizzati a mantenere la salute della propria bocca negli anni. I denti puliti, oltre che garantire la loro salute e ridurre significativamente la presenza di un alito “pesante”, danno al sorriso una luminosità e una bellezza naturale difficilmente ottenibili diversamente.
Infine si segnala che studi recenti hanno dimostrato un importante nesso di causalità fra malattia parodontale, diabete, cardiopatie e parti prematuri, mostrando – qualora ce ne fosse stato bisogno – come la salute della bocca possa incidere significativamente sulla salute generale dell’individuo.
A queste prestazioni superspecialistiche si possono poi affiancare le più semplici tecniche di sbiancamento dentario sia eseguite in studio attraverso l’applicazione diretta sui denti di appositi gel sbiancanti in combinazione con lampade a LED, sia di tipo domiciliare tramite l’utilizzo di mascherine personalizzate costruite sull’impronta delle arcate del paziente e riempite a casa con materiali dedicati.
Ciò che non si vede, non può essere intercettato precocemente né curato. La moderna odontoiatria sia preventiva che terapeutica non può prescindere dall’esecuzione di esami radiografici, ancor più giustificati dal fatto che oggi si utilizzano apparecchi con tecnologie digitali che hanno ridotto enormemente le dosi di radiazioni (fino ad oltre il 90% in meno nelle Rx endorali rispetto alle tecniche tradizionali con apparecchi analogici e pellicole tradizionali).
Ogni trattamento odontoiatrico che sia di tipo endodontico, conservativo, chirurgico, implantologico, protesico od ortodontico, necessita di un’accurata diagnosi, di precise misurazioni, di una scrupolosa pianificazione e di controlli nel tempo.
Anche una semplice visita odontoiatrica di controllo, se non è accompagnata da almeno due Rx endorali bite-wing per la ricerca delle carie nascoste fra i denti, risulta essere una visita superficiale perché non in grado di fare una diagnosi né precisa né precoce.
Nel nostro studio siamo in grado di effettuare tutti gli esami necessari per la diagnosi, e la pianificazione delle terapie, dalle piccole Rx endorali alle OPT (Panoramiche), alle Teleradiografie (TLL), alla TAC Cone Beam (CBCT) a basso dosaggio per lo studio degli interventi più delicati.
Con lo Scanner Intraorale invece, il medico-odontoiatra è in grado di acquisire impronte digitali 3D in modo diretto, rapido, preciso e particolarmente confortevole per il paziente.
Il dispositivo offre scansioni dedicate sia per la pianificazione di protesi fisse sostenute da denti o da impianti, sia per i modelli digitali ortodontici sia per la fabbricazione di apparecchi.